venerdì 23 maggio 2014

CRONACA DI UN INCONTRO RAVVICINATO

10.05.2014

Usciamo quasi correndo, io e Pepe l'ultimo nipotino arrivato, per nulla intimidito come voleva farci credere i giorni precedenti. E' molto curioso, mi lascio guidare e così andiamo dove preferisce, passiamo come sempre davanti alla casa dei soliti due piccoli "canuzzi" (zia Amabile) che sbraitano e lo incuriosiscono molto. Ok si continua e poco più avanti ci attraversa la strada un contadino con al seguito 5/6 caprette che corrono nel campo dall'altra parte rubando delle piantine di non so cosa, cque credo appena interrate. Ihihih c'era da ridere vedere il contadino e sentire più che altro le sue urla  per  convincere le capre ad abbandonare la presa, manco per le corna, quelle correvano e lui dietro. A quel punto penso di avere via libera e si continua la passeggiata, Pepe con le orecchie ritte in ascolto e subito capisco perchè. Sbucano dal campo altre caprette per l'esattezza due mamme e 6/7 piccolini, aiutoooooo Pepe le vuole avvicinare, le mamme caricano, una piccola che salta con le quattro zampe contemporaneamente, io che urlo per  cacciarle o perlomeno per far in modo che seguano le altre, niente da fare le mamme caricano sempre e si avvicinamo sempre più a noi....a quel punto ho fatto dietrofront e via di corsa verso la pensione con Pepe che non ne voleva sapere, parecchio incuriosito.
Troppo presto per rientrare, ci incamminiamo per un sentiero mai esplorato che fiancheggia un campo molto ordinato e seminato, ogni tanto allungo un bocconcino di wurstel che apprezza molto e prende sempre con delicatezza dalle dita della mano. Quando si gira a guardarmi con quegli occhi stupendi mi commuove il piccolo adorato Pepe. Terminata la passeggiata non si fa pregare per rientrare in pensione anzi....



.Ciao Pepe alla prossima.


Mami distrutta dalla corsa fatta con zio Massi, ormai coppia collaudata,Neve con la sua mamy Monica, Carlotta con zia Luigia, Ade coccolato un po da tutte e Wolf con zia Lorenza. Vero che Wolf ha un carattere particolare e bisogna capire quello che ha in testa ma è molto sensibile, quando ti vede ti corre incontro e devi per forza andare da lui per coccolarlo perchè ti chiama e guarda con occhi imploranti. Amore è un dolore pensare che sono trascorsi ormai due anni e nessuno ti ha ancora portato a casa.
Un bacio sul tartufo a tutti i nostri nipoti pelosetti.
Zia Dory

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