sabato 15.02.2014
Eccoci qua con il consueto racconto delle zie in pensione....
Per fortuna il tempo questa volta ci ha aiutato, nonostante il grigiore
ha tenuto e ci ha permesso di portare in passeggiata tutti nostri
nipoti che tanto aspettano questo momento.
Mamy e zio Massy, solita
scatenata ma coccolona e brontolona, incontrata per strada, io ancora in
macchina, è saltata sulla portiera per infilare il musino nel
finestrino e prendersi la dose di coccole, beh immaginate la macchina.....è datata non ci sono problemi.
Ade è uscito in mattinata con Silvia e marito.
Carlotta oggi con zio Mauri, è diventata una peperina la timidezza ha
lasciato il posto alla spavalderia, alla voglia di correre e di ricevere
coccole, queste le ha sempre accettate e cercate naturalmente. Sta
migliorando tanto la piccola tenerona.
Bella con zia Luigia, anche
lei è di una bellezza e dolcezza unica, ti salta in braccio per dirti di
non smettere di accarezzarla e ti guarda negli occhi con i suoi che
sono tenerissimi.
Io con Wolf oggi scatenato più che mai, mi ha
fatto correre per quasi tutta strada, aveva proprio voglia di andare
... chissà dove. Ormai sapete che Wolf non è proprio socievole con i
suoi simili ma quello che mi meraviglia è l'indifferenza che dimostra
quando passiamo davanti a case con cani all'interno che impazziscono nel
vederci ma lui proprio non li fila anzi..... continua imperterrito
quasi altezzoso, fiero di essere libero in mezzo alla strada con il suo
bel musone diritto che guarda avanti senza degnarli di uno sguardo. Lo
adoro.
Zia Anto con la piccola Luna, mi pare si chiami cosi
mannaggia non sono sicura, non è della nostra associazione ma ormai è
diventata la nostra mascotte, tenerissima, piccolissima, in confronto ai
nostri è piccolissima, dolce e tenera.
Oggi zia Monica non era presente ma il suo bambino, come lo chianma lei, è uscito con il marito.
Tutto questo monitorato da zia Vivi che ci tiene sotto sorveglianza ihihih.
Spero di aver trasmesso ciò che proviamo noi tutte le volte che siamo con i pelosi, alla prossima,
Zia Dory
